Tappeti per il bagno

 

Quando il verde non è proprio il colore che preferisci ma le piastrelle del tuo bagno sono verdi, e in più, trovi dello splendido cotone in offerta.

Non puoi che prendere l'occasione al volo e farci 2 tappeti.

Cheesecake al caramello salato

Con la cheesecake non si sbaglia mai.

Io la preferisco semplice, così ad ogni fetta posso variare e giocare con frutta fresca o secca, cioccolato, creme, marmellate.

A seconda dei gusti degli ospiti.

Oggi ho voluto provare col caramello salato, una di quelle cose che non dovrà più mancare nel mio frigo.

 

BASE

150 g di biscotti secchi  tritati a vostra scelta

80/100 g di burro sciolto

CREMA

2 uova

500g di mascarpone

2 cartoncini di panna da cucina = 400 g

400g di philadelphia o formaggio simile spalmabile

4 cucchiai di zucchero

Mischiate i biscotti tritati col burro sciolto e trasferite nella tortiera creando la base.

Mettete in frigo a rassodare.

Intanto preparate la crema.

Sbattete benissimo le uova con lo zucchero finchè non diventa una crema, consiglio lo sbattitore elettrico.

Poco alla volta aggiungete il mascarpone, la philadelphia e infine la panna, incorporando il tutto molto delicatamente con un cucchiaio di legno.

Adagiate la crema sulla base della torta, infornate a 140 i primi 30 minuti e 160 gli altri 30.

Controllate sempre la cottura con lo stecchino.

 

Intanto che la torta si fredda preparate il caramello salato.

Lo trovate qui http://blog.giallozafferano.it/italianchips/caramello-salato/

Vi assicuro che una volta assaggiato ve ne innamorerete. 

 

 Una volta che la torta è ben fredda, meglio da frigo, io aspetto il giorno dopo, versateci sopra il caramello a piacere e se vi è avanzata un pò di base come nel mio caso, sbriciolatela un pò in giro.

Crostata con ricotta e mele

Di recente sono stata in Valtellina, terra di bresaola pizzoccheri e in questo periodo

raccolto di mele.

Come non approfittare.

Sono tornata a casa con la macchina carica di mele e patate.

A chi passa da quelle parti consiglio anche le patate, hanno ancora il sapore di 

patata e sono ottime per fare i gnocchi.

Frolla

270 g di farina

150 g di burro

100 g di zucchero

2 tuorli

un pizzico di sale 

Ripieno

250 g di ricotta

3 mele

2 cucchiai di zucchero di canna 

Io la frolla la faccio in un minuto, mischio tutto insieme e il burro lo faccio sciogliere nel microonde, poi la metto una mezz'ora in frigo.

Mentre la frolla è in frigo si sbucciano e si tagliano le mele, si fanno  cuocere 15-20 minuti in padella con lo zucchero.

Si stende la frolla e si copre prima con la ricotta e in ultimo con le mele cotte.

In forno a 180 per 30- 35 minuti  

Porta vaso doppio in corda e anelli di legno

 Quando ero piccola mia mamma aveva un negozio di fiori.

Sono cresciuta tra le piante i  colori e profumi.

Finita la scuola andavo spesso a trovarla, felice di poterla aiutare.

Mi dava sempre qualcosa da fare, tipo annaffiare le piante.

 Così mi facevo lunghi viaggi dalla fontana nel

cortile sul retro al negozio, e con non poca fatica, visto che l'annaffiatoio era più grande di me.

Venivo immensamente ricompensata dalla gioia estrema quando durante

la preparazione di corone e simili mia mamma mi ci faceva infilare qualche fiore.

Mi sentivo importante, a lavoro finito guardandole pensavo che il mio piccolo contributo fosse stato essenziale, e anche in quella miriade di fiori e colori sapevo sempre individuare quei 3 o 4 che

avevo messo io con le mie manine.

Solo per  questo si può spiegare l'amore che ho per la terra, i suoi frutti, i suoi colori odori.

Il perchè debba sempre annusare tutto, anche al banco della frutta e verdura.

Come si fa a comprare una pera o una pesca che non profumano di nulla?

Comunque, ogni volta che passo davanti a un fiorista mi fermo a guardare la vetrina, ne sono attratta, ma nonostante un mazzo di fiori o una pianta siano belli anche da soli, trovo che con una mano  li si può solo rendere unici.

Questo è quello che ho cercato di fare.

Materiale : circa 32 m di corda rossa, 2 vasi  e 4 anelli di legno, quelli per le tende.

Ho diviso la corda in 8 parti uguali, piegata e poi ho fatto un bel nodo.

Quello sarà la parte alta che servirà ad appenderlo.

Così facendo mi sono trovata con 16 corde su cui lavorare che ho poi diviso in 4 parti da 4.

Lavorando da appeso per essere più comoda ho iniziato a fare nodi, tra prove con vaso e senza, fatto disfatto e rifatto un pò di volte, sono riuscita in questa idea.

Tra il primo e il secondo vaso e alla fine, più per bellezza che per chiudere, ho infilato gli anelli di legno.

Può sembrare difficile ma è tutta una questione di nodi.

Per essere il primo che sperimento, mi piace.

Quadro con fiori e pastelli sciolti

Una scatola di pastelli a cera, una tela  e 3 fiori finti del colore che preferite.

Ho incollato i pastelli alla tela con la colla a caldo e ho girato il quadro tenendo la parte con i pastelli in alto.

Col phon per capelli rivolto dall'alto verso il basso ho sciolto i pastelli creando una sorta di gambi per i futuri fiori.

Infine ho incollato i fiori dove più mi piaceva.

Liquore alle nocciole fresche

Mi sono stancata di fare il solito limoncello.
Avendo a disposizione delle fantastiche nocciole fresche appena raccolte voglio provare a fare il nocciolino.
Ho usato mezzo l di alcool e 400g di nocciole.
Per il futuro sciroppo che unirò all'alcool tra un mese dopo averlo filtrato userò mezzo l d'acqua e 350/400 g di zucchero di canna.
A secondo del gusto.
Ho sgusciato le nocciole, pestate col batticarne e messe nell'alcool.
Lascerò in luogo fresco e buio per un mesetto rigirandolo ogni tanto.
Aspettiamo e vediamo cosa succede.

 

La curiosità ? Eccomi !

 Questo dopo una settimana, ha già cambiato colore.

 

Rose di patate

 

 Se si vuole fare colpo per una cenetta romantica ecco il piatto giusto.
Può sembrare complicato ma in realtà è davvero semplice.
Ho pelato le patate e tagliato a fette sottilissime con la mandolina, se non l'avete va benissimo il pelapatate.
Le ho fatte bollire circa 5 minuti in abbondante acqua con un cucchiaio d'olio in modo che non si attaccassero.
Non devono essere cotte ma neanche crude.
Le ho scolate, ho foderato degli stampini da budino con carta da forno e un goccio d'olio e ho iniziato a mettere le fette formando i petali dall'esterno verso il centro.
Sale, pepe, spezie a piacere, ancora un filo d'olio e un cucchiaio d'acqua.
In forno a 220 per circa 20 minuti, i primi 10 coperti da stagnola.

Marmellata di pere e noci

 

Perchè fare le solite marmellate ?

Tra i miei diversi esperimenti culinari questo abbinamento è uno tra i più riusciti.

1 kg di pere, purchè mature e profumate

400 g di zucchero

il succo di un limone

1 mela

noci a piacere

Il procedimento è lo stesso di tutte le marmellate, le noci io le metto alla fine, giusto 5 minuti prima di invasare.

Ottima spalmata su una fetta di pane per merenda e perfetta per una crostata.