domenica 31 luglio 2016

Luce nel vasetto



Spesso basta provare a mettere vicini due oggetti che non c'entrano niente l'uno con l'altro.
E' in quel momento che nascono le cose più belle e originali.
Quando non ho le idee ben chiare metto tutte le mie cianfrusaglie sul tavolo e le guardo, poi sento che qualcuna non va bene e qualcosa manca, allora tolgo o aggiungo e piano piano vedo un inizio di idea.
Utilissima sul comodino per leggere.




venerdì 29 luglio 2016

Biscotti al cocco


Negli anni 80 quando andavo a scuola ricordo che c'erano solo 3 tipi di cioccomerende come le chiamo io.
Almeno era così nel bar davanti la scuola.
Il mars, il raider che ora si chiama twix e il bounty, adesso c'è l'imbarazzo della scelta.
Per i miei gusti il mars è troppo dolce, il raider non è male ma il bounty, non so dire quanti ne ho mangiati.
In spiaggia quando passava il ragazzo del cocco mi precipitavo dai miei implorandoli di averne un pezzo.
Se con i miei mi andava male passavo alla nonna.
Per non parlare delle creme solari al cocco, hanno un profumo così buono che viene voglia di mangiare anche loro.
Insomma al cocco sotto qualsiasi forma non so resistere.
Devo dire che ogni volta che faccio questi biscotti di solito non arrivano al giorno dopo, si possono anche ricoprire di cioccolato ma visto che li finisco quasi tutti io non esagero.
Sono semplici e veloci da fare.

2 albumi d'uovo
150 g di farina di cocco
100 g di zucchero
 
Ho montato gli albumi con meta' dello zucchero a neve fermissima, poi ho aggiunto delicatamente
il restante zucchero e la farina di cocco, facendo attenzione a non smontare tutto.
Ho dato loro la forma con 2 cucchiai tipo chenelle, adagiato in una teglia ricoperta da carta da forno e fatto cuocere a 140 gradi per circa 15/20 minuti.

 
Suggerisco di far raffreddare prima di mangiarli.

martedì 26 luglio 2016

Mirtilli sotto grappa e miele




Questa mattina al mercato il mio fruttivendolo di fiducia mi ha fatto un offerta per i mirtilli che non ho potuto rifiutare.

Mi è subito venuto in mente quando da bambina andavo con mio papa' a raccoglierli in montagna, tornavo sempre a casa per la gioia di mia mamma con i pantaloni e la faccia viola, orgogliosa di mostrare la mia lingua colorata perchè ovviamente erano più quelli che finivano nella mia bocca che nel cesto.



200 g circa di mirtilli

un cucchiaio di miele per vasetto

grappa q.b.


Si lavano e asciugano bene i mirtilli, si dividono per i vasi, si aggiunge il miele e infine la grappa a coprire bene tutto.

Io li lascio mezza giornata al sole, dove col caldo il miele si scioglie bene.





Consiglio di capovolgerli ogni tanto e di gustarli dopo 3 mesi come minimo.

venerdì 22 luglio 2016

Gita in montagna e camomilla selvatica


Al richiamo della natura e ad un invito a passare una giornata in montagna non so proprio dire di no.
Mi addentro nel bosco osservando ogni pianta, ogni albero, alcune le conosco altre no.
Ortiche, buonissime per un risotto, piante di alloro enormi, quasi alberi.
Nocciole non ancora mature, cespugli di rosmarino,noci.
Se potessi porterei tutto a casa. 
Ascolto il silenzio interrotto solo dal canto degli uccelli.
Vi siete mai fermati a guardare quante tonalità di verde ci sono in un prato, in un bosco, in un viale alberato ?
E' fantastico.
Camminando raggiungo un prato pieno di camomilla selvatica.
Non resisto, sono fuori controllo.


lunedì 18 luglio 2016

Infuso di arance e cannella




  Non esiste stagione per una tisana o infuso dopo cena, che sia estate o inverno se sono a casa non ci rinuncio.

Aspettare che si raffreddi un pochino e intanto guardare le foglie o i frutti rilasciare il loro colore, sentirne il profumo, l'aroma.

E' un momento della giornata tra i miei preferiti.

Oggi ho provato a fare un infuso con delle arance e cannella.

Ho lavato bene le arance, ( meglio se biologiche ) le ho tagliate il più fine possibile e tolto i semi, le ho messe in forno al minimo a 50/60 gradi, non avendo quello ventilato l' ho lasciato un po' aperto in modo da far circolare l'aria.







Ho aspettato qualche ora, circa 8, quando mi sono sembrate secche al punto giusto le ho tolte e fatte a pezzi, in ultimo ho aggiunto la cannella a piacere.

Provata subito con un cucchiaino di miele, buonissima, colorata e profumatissima.

Credo finirà in fretta.

In questo periodo sto usando il miele di castagno, più scuro e meno dolce di quello di acacia. Il troppo dolce non mi piace. consiglio di provarlo.
Con 4 arance ne sono usciti 2 vasetti che nei prossimi giorni, visto il bel tempo, metterò fuori al sole.

domenica 10 luglio 2016

Orologio a muro di farfalle




Mi sono accorta da un pò che in casa mi manca un orologio, quando cucino per vedere i tempi di cottura piuttosto che per sapere se sono in ritardo o no per un appuntamento, mi ritrovo sempre a dover guardare sul telefonino.
Oggi ho deciso che entro sera avrò il mio comodo orologio a muro, quello che basta alzare lo sguardo.
Ho in mente varie idee, tipo comprarne uno semplice e modificarlo ma prima voglio guardare se nel mio cassetto delle infinite possibilità trovo qualcosa che p servirmi o ispirarmi.
Per intenderci il cassetto in questione è quel posto dove ci metto tutto quello che non so dove altro mettere e ci si può davvero trovare di tutto, chiodi, cacciaviti, adesivi, lampadine, penne, pezzi di legno avanzati da precedenti lavori, colla, avanzi di gomitoli, insomma le possibilità di trovarci qualunque cosa sono infinite. Molto spesso mi capita di comprare piccoli oggetti che magari non mi servono ma so che prima o poi darò loro una nuova vita. Oggi ad esempio ho trovato questo blocco centrale adesivo con lancette e numeri separati da attaccare a piacere.
No, niente numeri, troppo scontato,ho già in mente il lavoro finito. Esco e vado al negozietto dove ricordo di aver visto queste fantastiche farfalle adesive in 3d. A lavoro finito mi accorgo che è un piacere guardare che ore sono. Un pò meno il tempo che passa.

lunedì 4 luglio 2016

Insalata di arance, cipolle rosse di Tropea e olive

  Questa è una delle mie preferite tra le insalate "insolite".
Arance pelate a vivo, cipolle rosse di Tropea affettate fini, olive verdi o nere, prezzemolo tritato sale pepe e olio.
Io la preparo una mezz'oretta prima di mangiare in maniera che i sapori si mischino per bene.
Le varianti sono molteplici, come in ogni insalata ci si puo' aggiungere cio' che si vuole, noci, un cucchiaio di senape, acciughe, aceto ecc....
Insomma va a gusto e a disponibilita', a me piace con un trito di capperi.