giovedì 4 agosto 2016

Cimeli di famiglia, vecchie tradizioni e alici sotto sale



Questi due barattoli appartenevano a mia nonna siciliana, li usava per fare le alici o le sardine sotto sale, le faceva d'estate ed erano pronte per Natale.

Così mi ha raccontato mia mamma.

Credo siano in terracotta, purtroppo col tempo all'interno è venuto via lo smalto quindi sono inutilizzabili ma guai a chi me li tocca.

Mi fermo a osservarli e penso a quanti anni hanno, immagino mia nonna che va a comprare il pesce fresco direttamente dai pescatori appena rientrati dal mare.

Mentre pulisce con mano esperta le alici e le mette nei vasi a strati alterni col sale.

Col suo solito grembiule, la ricordo così, sempre vestita di nero, immagino per il lutto del nonno.

Mi sarebbe piaciuto conoscerla di più.

Non potendo usare questi a malincuore uso un vaso di vetro apposta per questo tipo di conserva.

Pulisco un kg di alici, tolgo la testa e le interiora, non le lavo mai sotto l'acqua, mai.

Le metto nel vaso alternandole con sale grosso.

E' la prima volta che le faccio, vedremo cosa ne verrà fuori.

Per il momento sono felice, durante questo lavoro mi sono sentita molto vicina alla mia nonnetta.
Quanto vorrei che tutte le tradizioni di ogni paese, culinarie e non, non andassero perse.
Esagerando, ne farei una materia di scuola con tanto di pratica.



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